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martedì 24 maggio 2011

Furnari, respinta la richiesta di incandidabilità per gli ex amministratori

Non è stato applicato il pacchetto sicurezza nei confronti dei consiglieri rimasti in carica fino al decreto di scioglimento degli organi comunali di Furnari, qualche paletto forse per l'ex sindaco. Questa è la decisione finale, emessa ieri, dal colleggio composto dal presidente Maria Celi,da Assunta Cardamone e dal relatore Danilo Maffa, competenti presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Non sono ancora noti i particolari della sentenza.La richiesta di incandidabilità era stata avanzata direttamente dal ministro dell'interno al fine di testare la nuova normativa proprio a Furnari.
 
Gli ex amministratori comunali che potranno ripresentarsi, non appena saranno indette, alle prossime amministrative  sono gli ex assessori: Antonino Crisafulli (vice-sindaco) pensionato; Tindaro Risica, pensionato; Giuseppe Risica, medico; Francesca Conti, insegnate. Assieme a questi gli ex consiglieri in carica al momento dello scioglimento: Giuseppe Chiofalo, medico, presidente del consiglio comunale; Filippo Bonanno, ex agente di custodia in pensione; Silvia Pesce, casalinga; Umberto Torre, dipendente Esa; Alfio Risica, pensionato; Claudio Calabrese, imprenditore; Franco Fazio, commercialista, capo gruppo di maggioranza; Domenico Stoppia, vice presidente del Consiglio comunale; Antonino Branca, geometra; e ancora i consiglieri di minoranza in carica per surroga dei dimissionari Lucia Caccamo, praticante avvocato e Antonino Munafò, imprenditore.

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